Verbale di polizia

Verbale di polizia

Il protagonista sta viaggiando in treno, da Budapest a Vienna. Ha un biglietto di prima classe, la prenotazione, il passaporto. Ma quando viene effettuato il controllo doganale tutto precipita e ciò che, dopo il crollo dei regimi comunisti, avrebbe dovuto essere diverso si dimostra in realtà uguale a prima, uguale a sempre. Di colpo il personaggio di Imre Kertész (che non è altri che Kertész stesso) è sopraffatto dal terrore usuale, quello stesso tenore che lo ha tenuto in scacco per tutta la vita e di cui ora - nel 1991 - aveva creduto di essersi liberato, E questo meccanismo che porta un rispettabile cittadino a sdoppiarsi, a diventare crudele spia di se stesso e vittima kafkiana allo stesso tempo. Sono invece serene e divertite le vicende del protagonista del racconto "Vita e letteratura" di Esterhàzy (che è l'autore stesso), a sua volta in viaggio tra Budapest e l'Austria.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Poesie
Poesie

C. Rendina, Trilussa
Matematica senza numeri
Matematica senza numeri

Giuliano Spirito
Cane e padrone
Cane e padrone

Mann Thomas
I padri del taoismo (3 vol.)
I padri del taoismo (3 vol.)

L. Wieger, Lieh-Tzu, Tzu Lao, P. Nutrizio, Chuang-Tzu, Lao-Tzu
Quando ridiventerò bambino
Quando ridiventerò bambino

G. Frova, Janusz Korczak
Naso & Parnaso. Lettere satiriche
Naso & Parnaso. Lettere satiriche

H. S. Cyrano de Bergerac, P. Vercesi
Rudolf Nurejev
Rudolf Nurejev

Sergio Trombetta
La vita del barone Von der Trenck scritta da lui medesimo
La vita del barone Von der Trenck scritt...

Federico von Trenck, G. Boatti
L'arte di rubare
L'arte di rubare

Anonimo, V. Tocco