Tullio Pericoli. Opera incisa

Tullio Pericoli. Opera incisa

"Lucia Tongiorgi Tomasi - Alessandro Tosi: I segni e le cose hanno sempre accompagnato il lavoro di Tullio Pericoli. Le cose, non gli oggetti. Più vere e insieme più irreali, motivo e pretesto metaforico e anti-tassonomico da cui l'immaginazione potrà partire per costruire e raccontare, in un raffinatissimo gioco di magiche corrispondenze, paesaggi e volti. Salvatore Settis: Volti come paesaggi, paesaggi come volti. Nelle accuratissime esplorazioni, e introspezioni, del volto umano che Tullio Pericoli è venuto tracciando, il ritratto sfuma nel paesaggio, specialmente quando si fa drammatico close up come nella serie memorabile costruita intorno al volto di Beckett... Franco Fanelli: Non stupisce che Tullio Pericoli confessi di non riuscire ad amare le acqueforti di Morandi e che riconduca la sua 'scuola' a Rembrandt. Pensiamo ai paesaggi e ai ritratti, versanti tematici comuni al grande olandese e a Pericoli: percepiamo immediatamente come i due appartengano alla famiglia 'segnica' della grafica, laddove il grafema connota, nella sua essenzialità e singola identità materica e gestuale, la spazialità, la profondità, il soggetto stesso..." (Dalla prefazione)
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Silvertown
Silvertown

Monti Francesco
Echi lontani
Echi lontani

Trottner Luigi
Maree
Maree

Donatella Caneschi
Versioni
Versioni

Tramontano Margherita
In principio
In principio

Francesco Lucrezi
Zannablù e la macchina dell'amore
Zannablù e la macchina dell'amore

Barbieri Barbara, Bonfanti Stefano
Zannablù. Per un grugno di dollari
Zannablù. Per un grugno di dollari

Barbieri Barbara, Bonfanti Stefano
Zannablù e il filtro dell'intelligenza
Zannablù e il filtro dell'intelligenza

Barbieri Barbara, Forlini Valentino, Bonfanti Stefano