Di altri e d'altrove

Di altri e d'altrove

In ogni racconto le misure si sovrappongono, l'attesa si trasforma in spazio "cinque chilometri di tempo per corteggiare una città sfuggente" leggiamo a un certo punto. In più passaggi ricorre la parola tabellina, che è la memoria per eccellenza dell'infanzia e insieme sgomenta e fa da compagna: "L'ascensore non funziona. Lei è il peso dei lamenti che accompagna i condomini per le scale, la mano che silenziosamente afferra i sacchetti della spesa e alleggerisce la vecchiaia degli altri, la cartella dei bambini e le tabelline imparate a memoria mentre l'ultimo piano è ancora lontano (quella del cinque regala solo pochi gradini, facile com'è), "ma no, non si deve disturbare".
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Giorgio Grassi. Progetti per la città antica. Ediz. illustrata
Giorgio Grassi. Progetti per la città a...

Grassi Giorgio, Lahuerta Juan J.
Messico (1934-1964)
Messico (1934-1964)

Cartier-Bresson Henri, Fuentes Carlos
Franco Fontana. Ediz. illustrata
Franco Fontana. Ediz. illustrata

Gualdoni Flaminio, Fontana Franco
Giardini medicei
Giardini medicei

Cristina Acidini Luchinat
L'effetto serra
L'effetto serra

Stephen H., Schneider
Gli umani non fanno le fusa... Corso di sopravvivenza per gatti che vivono sotto lo stesso tetto con un essere umano
Gli umani non fanno le fusa... Corso di ...

Tom Felini, S. Mohamed Hagi Hassan, H. M. Davenport
Meglio di 1000 pillole
Meglio di 1000 pillole

Wallnofer Heinrich