Svalbard. Storia di nomi

Svalbard. Storia di nomi

"Sono andata a Svalbard perché mi piace percorrere spazi, soprattutto liberi e solitari; perché mi affascinano i limiti artico-antartici del mondo; perché ho il gusto della sfida verso me stessa, anche se diminuirà sempre più con gli anni; perché mi è piaciuto il disegno della Costa Fredda a Grensen: una linea nel bianco. Sono andata a Svalbard perché mi piace il nome di Svalbard".
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Recensione del libro fornita da lottavo.it

Di Geraldine Meyer

Esce per la viterbese Sette Città Edizioni questo Svalbard, Storia di nomi. Un sottotitolo che già suggerisce sì un libro dedicato a un luogo ma anche, e soprattutto, una chiave di lettura non usuale per un testo di viaggio. Che libro è dunque questo Svalbard? L’autrice, oltre a raccontarcene la genesi, il ricordo/diario di un viaggio nell’arcipelago nordico, ce ne fornisce..

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