Studi sui «Fedeli d'Amore»

Studi sui «Fedeli d'Amore»

Con gli Studi sui "Fedeli d'Amore" qui riuniti in un solo volume, Alfonso Ricolfi si inserisce nel solco esegetico tracciato da Giovanni Pascoli prima e Luigi Valli poi. L'analisi dantesca del Ricolfi, però, si discosta da quelle dei suoi predecessori poichè a questo studioso pare estremistica la tesi secondo la quale le donne cantate dai poeti del Dolce Stil Novo non sarebbero reali, ma allegorie della Sapienza, e il gergo amoroso da loro utilizzato corrisponderebbe esclusivamente al gergo della setta dei Fedeli d'Amore. Ricolfi sostiene che una cosa non esclude l'altra, e che donne reali sono davvero esistite, così come i termini gergali che ricorrono nei versi sono veramente inerenti a un discorso amoroso. Nella prima parte degli Studi l'autore risale "alla sorgente tra i castelli feudali di Francia", là dove non giunse neppure la perlustrazione del Valli, documentando la natura delle corti d'Amore provenzali, per poi illustrare sotto una nuova luce due figure allegoriche dei Documenti d'Amore di Francesco da Barberino e segnalando alcuni echi e certi riflessi della letteratura franco-provenzale sui "fedeli" d'Italia La seconda parte, invece è una serie di analisi a tutto campo sul linguaggio della lirica duecentesca, sui simboli, le allegorie, le metafore che costituiscono il tessuto di questo nostro patrimonio letterario.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Dalla meccanica alla costituzione della materia. Per il biennio. 1.
Dalla meccanica alla costituzione della ...

Aldo Ferilli, Antonio Caforio
Memoria maiorum. Per le Scuole superiori. 2.
Memoria maiorum. Per le Scuole superiori...

Franco Signoracci, Sergio Dossi, Angelo Diotti
Vita dei campi e altre novelle
Vita dei campi e altre novelle

Giovanni Verga, Oliva
Canne al vento
Canne al vento

Grazia Deledda
Memorie di Adriano
Memorie di Adriano

Yourcenar Marguerite
Racconta l'Eneide
Racconta l'Eneide

Canali Luca