Abbas Kiarostami

Abbas Kiarostami

Dal momento dell'entrata in scena, verso la fine degli anni Ottanta, in punta di piedi e in età ormai non più verde, per Abbas Kiarostami le luci della ribalta non si sono più abbassate. Per tutto il decennio successivo e fino a questo scorcio inaugurale del nuovo secolo l'opera del regista persiano, oltre a spianare la strada alle fortune della cinematografia del suo Paese, ha rappresentato infatti un pò la stella polare del cinema d'autore, nonché una pietra di paragone ineludibile per critici e colleghi di tutto il mondo. Si sono professati suoi estimatori, tra gli altri, Godard, Kubrick, Moretti, Scorsese, Kurosawa. Nel 1993 era proprio il vecchio Tenno a offrirgli la prova di ammirazione più tangibile, ricalcando in modo pressoché testuale l''incipit' di "Dov'è la casa del mio amico" nella sequenza di apertura della propria pellicola di congedo Madadayo.[...] (da "Il film-maker e il suo labirinto" (primo capitolo))
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Eroe per caso
Eroe per caso

Fleischer Leonore
L'ora delle bestie
L'ora delle bestie

Attilio Veraldi, Andrew Klavan
Senza limiti d'età
Senza limiti d'età

Roberto Mazzoli
Scia di fuoco
Scia di fuoco

Bernard Cornwell, Paola Giovanna Vais
Naufragio
Naufragio

Piero Ottone
Oltraggio al pudore
Oltraggio al pudore

L. Canali, Linda Canali, Tom Sharpe
Anatomia dell'amore. Storia naturale della monogamia, dell'adulterio e del divorzio
Anatomia dell'amore. Storia naturale del...

Chiara Libero, Helen E. Fisher