Amore segreto (L')

Che succede quando il desiderio irrompe furtivo a sconvolgere esistenze che parevano appagate? C'è un'illusione del tempo amoroso in cui si crede di poterlo circoscrivere a episodi, con un suo inizio magari travolgente e poi una fine tra l'abbandono e il disamore. Ma quando un impedimento costringe la passione ad atti furtivi, a momenti rapiti ad altre esigenze, ad altri affetti, l'amore si alimenta e può resistere tutta una vita, fino alla morte. E' quello che succede ai due protagonisti di questa trepida storia di silenzi e di timori, dove alla rinuncia si preferiscono incontri fugaci e dichiarazioni epistolari. Chi raccoglie le confessioni è la figlia che scopre l'adulterio, l'amore segreto del padre, un lungo attimo durato trent'anni, senza che né lei né la madre abbiano mai intuito la verità. Così la giovane ragazza, tra stupore e comprensione, decide di andare a trovare l'anziana signora che ha rappresentato per tanto tempo l'immagine del desiderio per uno sconosciuto genitore dall'apparenza così quieta, così normale. Attraverso l'incontro, le lettere conservate e i ricordi, quello che emerge è una sorta di piccolo sublime sacrificio, tra eccessi di ritegno e frenati rapimenti, mentre, sullo sfondo di un'incantata Provenza, la vicenda rivive col fascino di melodie d'altri tempi, con l'eco attutita di gioie e dolori. Costruito come una sinfonia, con un preludio, quattro movimenti e un finale (a sorpresa), il romanzo narra di un'ineffabile dedizione, ambientandola nel mondo elitario degli interpreti di musica classica, quasi a sottolineaare con la musicalità di uno stile fluido e pausato che il discorso sull'amore può ancora vivere di solitudine e di sentimenti estremi.