Terremoti d'Italia

Terremoti d'Italia

Ci sono zone, dal punto di vista sismico, dove l'alba del mondo è ancora in corso. La penisola italiana e la Sicilia per molti aspetti sono fra queste.Vi arrivano le propaggini della lunghissima spaccatura che i geologi chiamano 'Gloria fault', la faglia Gloria. Nasce nel cuore dell'Atlantico, dove si incontrano tre continenti e la dorsale medio-atlantica spinge la placca europea contro quella africana. I sette millimetri di spostamento all'anno che ne conseguono causano i terremoti che periodicamente investono per l'appunto la Sicilia e l'Italia appenninica. Negli ultimi 3500 anni gli italiani hanno subito più di 30.000 terremoti, perciò dovrebbero essere abituati al sisma e aver appreso come difendersene. Eppure ogni volta che si presenta, in media ogni quattro-cinque anni, è accolto con fatalismo e rassegnazione. Al punto che nella storia secolare d'Italia si potrebbero cogliere le costanti scandite dal "dopo-terremoto": popolazioni abbandonate a se stesse, ricostruzioni avviate e puntualmente fallite, ruberie e vessazioni. E' possibile cambiare copione e affrontare il sisma con mentalità laica e strumenti razionali? E' possibile controllare il terremoto e non subirlo? Oggi sì. Come spiega questo didascalico e documentatissimo saggio, sappiamo quali sono i comuni italiani a rischio sismico, conosciamo per ogni area il grado di pericolo e possiamo mettere un edificio, qualunque edificio, in condizione di non crollare grazie all'incontro di discipline come la sismologia, la geofisica, la geologia e l'ingegneria antisismica.Non è un'impresa da poco: ci vorranno dai venti ai trent'ani e migliaia di miliardi. Se si comincia subito...
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