Charlotte. L'ultimo viaggio di Jane Eyre

Un collezionista di libri antichi scorre una pagina di un manoscritto ingiallito dal tempo. "Lettore, questo quadro del mio matrimonio è molto diverso da quello che ti è stato presentato in quella che definirei la mia versione romantica." Chi scrive è una Charlotte Bronte senza remore, che racconta impudicamente la versione non ufficiale della vera storia di Jane Eyre. Le notti bianche dell'ingenua ma insoddisfatta Jane, giovane sposa devota, la crudele scoperta che il marito, il tenebroso Edward Rochester, ha continuato fino alla morte a sognare, e in senso traslato a praticare focosi e violenti rapporti con la prima moglie, Bertha Mason, la pazza rinchiusa nelle soffitte del castello. La rivelazione dell'esistenza di un figlio segreto, abbandonato in Martinica, e la partenza alla ricerca di una verità sempre più dura da accettare. L'ultimo viaggio trasporta Jane Eyre tra i colori e gli ardori della Martinica, dove i sentimenti esplodono nella pienezza della passione. Qui, con un improvviso stacco temporale, arriva Miranda Stevenson, giovane e tormentata studiosa inglese di letteratura vittoriana. Anche lei, tentando invano di riempire un vuoto esistenziale, si lascia andare all'eros sfrenato. Il gioco dei rispecchiamenti continua e gli enigmi diventano sempre più irrisolvibili.