Prévert. Vita di un poeta

Prévert. Vita di un poeta

Elegante come un dandy, con l'eterna sigaretta tra le labbra, Jacques Prévert attraversa la cultura e la storia francese del Novecento e lascia il segno. Tenera canaglia, commesso in un grande magazzino, soldato a Istanbul, marito e amante intenso e difficile, padre affettuoso, amico vero. L'amicizia sempre: ai tempi allegri dell'Età d'Oro di rue du Chateau, in cui la povertà è un bene condiviso, all'epoca di SaintGermain-des-Prés, quando con coloro che ama fugge in métro da una Parigi occupata, e nel momento del successo, quando si prodiga per chi gli chiede una mano. Voce nuova nel mondo delle lettere, difficile da codificare: conversatore instancabile, ispiratore del surrealismo, poeta, autore di canzoni, testi teatrali, sceneggiatore. Un uomo contro: anticapitalista, anti-istituzionalista, anticlericale. La voce anarchica e libera di cui si aveva voglia dopo l'Occupazione. E' un artista che non si ferma: anche quando finalmente non ha più preoccupazioni economiche ed è amato dal pubblico, richiesto dai teatri, ricercato dagli interpreti di canzoni raffinate e dalle case editrici, continua a inventare, fonda locali, smuove il sottobosco intellettuale. Districarsi nella sua biografia non è cosa scontata: Yves Courrière lo fa avvalendosi di una documentazione enorme e favolosa almeno quanto l'uomo che ci racconta. Le testimonianze sono innumerevoli: i critici, gli editori, gli amici, le mogli, le giovani amanti e le tante personalità che hanno fatto un'epoca. Ed è appunto il ritratto di un'intera epoca, di più epoche, anzi, quello che esce da queste pagine. Molti nomi ci toccano, per quello che in diversa misura hanno rappresentato: André Breton, Simone de Beauvoir, Juliette Gréco, Simone Signoret, Pablo Picasso, Joan Miro, Paul Éluard, Jean Renoir, Yves Montand, Boris Vian... Il biografo annota, senza parsimonia, i pregi e le manie, le contraddizioni, i chiaroscuri. Ne esce la biografia di un artista senza etichette, che si è schierato sempre contro ogni forma di oppressione. Con la sola arma che aveva per farlo e sapeva usare con maestria: le parole.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'impostore
L'impostore

Damon Galgut, S. Piraccini
La ragazza dalle nove dita
La ragazza dalle nove dita

Laia Fabregas, Lorenza Pignatti
La canzone dei mille rimpianti
La canzone dei mille rimpianti

F. Bruno, Erik Orsenna
La vendetta di Pitagora. Un mistero matematico
La vendetta di Pitagora. Un mistero mate...

A. Peroni, Arturo Sangalli, N. Sangalli
Baghdad zona rossa
Baghdad zona rossa

Anne Nivat, G. Lupieri
Moribito. Il guardiano dello spirito
Moribito. Il guardiano dello spirito

Nahoko Uehashi, L. Tarenzi