Il viaggiatore innocente. Avventure nel Pacifico del Sud

Più per una serie di circostanze fortuite che per vera convinzione, Will Randall lascia l'Inghilterra e giunge a Randuvu, villaggio che sorge su un'isoletta sperduta nell'arcipelago delle Salomone, per risollevare le sorti economiche di una piccola comunità indigena. Qui, l'insicuro insegnante di francese nonché poco motivato allenatore di una sgangherata squadra multietnica di rugby scopre una natura sovrana e indifferente, bellissima anche se già insidiata dalla minaccia degli speculatori, e un ricco microcosmo sociale, dove il tempo degli orologi non esiste e anche gli uomini più miti combattono contro gli squali. E, in un mondo tanto diverso da quello che si è lasciato alle spalle, Will saprà reinventarsi: insieme con i suoi amici e ospiti si improvviserà allevatore di polli e diventerà l'anima di una florida attività produttiva. Con un ritmo narrativo agile e sciolto, "Il viaggiatore innocente" rievoca un'umanità varia e briosa: Dudley Tome il Breve, vivace predicatore dal ciuffo rockabilly; sua moglie Ellen, dalla risata selvaggia e impietosa; Nappe, l'aspetto un po' cannibalico, la folta capigliatura e i lobi enormemente dilatati a causa dei pesanti orecchini di conchiglie. Nel suo libro d'esordio, Randall dà prova di un brillante estro narrativo e di uno straordinario 'sense of humour': il risultato è una godibilità che richiama al lettore i testi di Gerald Durrell.