Il colore delle cose. La grammatica del concetto in Husserl e Wittgenstein

Il colore delle cose. La grammatica del concetto in Husserl e Wittgenstein

E' possibile pensare a un oggetto che non sia colorato? Il colore ci nasconde oppure ci rivela le cose? Riusciamo poi a definire il colore in generale, il colore senza colore, che non è né blu né rosso né di un altro colore? Ci sono colori primari? Il verde è un colore primario? 'Questo è rosso e, nello stesso tempo, questo è blu' è una contraddizione logica? Perché non riusciamo a pensare a un verde che dà sul rosso, a un latte limpido, a un bianco trasparente? Esiste qualcosa più scuro del nero? La riflessione sulla molteplicità delle leggi che governano i rapporti tra i colori ci riconduce ai problemi classici della filosofia: rapporto tra a priori ed esperienza, tra essenza e fenomeno, tra mondo e linguaggio.
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