Ritmi urbani. Pop music e cultura di massa

Ritmi urbani. Pop music e cultura di massa

Il volume che il lettore e la lettrice si trovano tra le mani offre una parabola della storia della cultura britannica ed europea del dopoguerra: dall'arrivo dei suoni alieni dagli Stati Uniti negli anni Quaranta e Cinquanta, rappresentati dal jazz, dal rhythm and blues e dal rock'n'roll, a una conclusione quasi apocalittica nel calore bianco del suono domestico del punk trent'anni dopo. Si passava in quell'arco di tempo dall'ingresso epocale della musica nera, afroamericana e sue derivazioni, alla liberazione delle musiche locali dalla prigione del provincialismo. Questa mondializzazione della musica era destinata a distruggere il vecchio ordine locale, creando delle possibilità inaspettate, soprattutto per le culture subalterne, in un mondo divenuto sempre più mercato. La tecnica, i mezzi per produrre e riprodurre la musica occupano una parte centrale in questa storia. Ma più significativo è il cambiamento radicale nell'orizzonte del senso proposto dalle musiche di questi anni, che continua a incidere sul nostro presente.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Manuale dell'agente immobiliare: 1
Manuale dell'agente immobiliare: 1

Pizzullo Michele, Salvo Filippo M.
Venti di democrazia in Europa
Venti di democrazia in Europa

Paolo Emilio Papò
Il sole negli occhi
Il sole negli occhi

Domenico Mariani
Il fallimento
Il fallimento

Giovanni, Lo Cascio
Contabilità e bilancio degli enti non profit
Contabilità e bilancio degli enti non p...

Colombo G. Mario, Setti Maurizio
Due diligence
Due diligence

Gabriele Giacoma, Mara Sartori, Aldo Stesuri
L'ordinamento universitario. L'autonomia universitaria
L'ordinamento universitario. L'autonomia...

Morettini Simona, Gentile Giorgio