Stessa ora stesso parco

A San Francisco c'è un parco incastonato nel cuore della città. Nel parco c'è un giardino, in parte curato, in parte selvaggio, a cui si accede lungo una stradina di mattoni. I frequentatori abituali, la varia, eterogenea, magnifica umanità che lo abita, che va laggiù per respirare, correre, giocare con i propri cani, non lo sanno ancora, ma da quel sentiero, come da un crocevia, si dipanano mille possibilità, mille vite diverse, mille occasioni per cambiare la propria esistenza. E infatti Hillary, operatrice tv alta e magra, illuminata dall'affetto della sua golden retriever Tess, non direbbe mai che il malinconico e sensuale Philo, lo psichiatra padrone di quell'assurdo corgi, l'abbia mai degnata di uno sguardo; né Anna, vedova mite e ricchissima, proprietaria di Posy, penserebbe mai di vivere una seconda giovinezza con Rayford e il suo rotweiler Romeo; per non parlare di Frankie, inasprita dalla vita, a cui sta per capitare un'insperata, frizzante, meravigliosa occasione d'amore... Solo Tobin, il giardiniere-quasi-professore-ex-hippie, sa tutto, e sorveglia con affetto la piccola comunità di cani e padroni, gli uni tanto simili agli altri, pronti a scrivere poesie, a imparare il francese, a cucinare, a coltivare rose, a innamorarsi. Leggero, toccante, divertente, "Stessa ora stesso parco" ritrae persone in movimento come in una galleria di istantanee, colte nei gesti, nei sorrisi, negli attimi in cui la vita cambia. Sullo sfondo di una delle città più belle del mondo, Marjorie Leet Ford racconta storie quotidiane e originalissime con una prosa brillante e vivace, che rende questo romanzo irresistibile... anche per quelli che non amano i cani.