Cacciatori del sottosuolo (I)

Vivono. Respirano. Si muovono in un sottosuolo disperato e senza luce. Sono i perdenti, gli emarginati, i rifiuti di una città frenetica, che non ha tempo né spazio per chi inciampa, per chi non si rialza. Sono gli abitanti delle sterminate grotte che si allargano improvvise nel ventre di New York. Jeff Converse non è uno di loro. O almeno, non lo era, finché non è stato ingiustamente incolpato di un crimine brutale e condannato da una giuria iniqua. Il brillante studente di college si ritrova così davanti alla drammatica fine del proprio futuro, alla prospettiva di marcire in carcere. Ma qualcun altro ha in serbo per lui uno scenario ancora peggiore. Qualcuno ha infatti trasformato quel sottosuolo dimenticato da Dio e dagli uomini in un singolare terreno di caccia, con prede umane e ambientazioni cupe e terrificanti. Liberato qualche metro sotto la superficie stradale di Manhattan, Jeff si aggrega alla massa di matti e relitti umani e lotta per la sua stessa vita, angolo dopo angolo, caverna dopo caverna, tra tunnel e buche che nascondono inimmaginabili orrori. Armato solo delle sue mani e di una lucidità disperata, solidale e generoso con la sua nuova gente, con il suo nuovo popolo da salvare, Jeff combatte il crudele gioco di miliardari annoiati e sadici. Un thriller perfetto e inquietante da un autore di straordinario successo negli Stati Uniti, un'ambientazione imprevista, originale e potente.