Colf per caso

Avreste mai pensato che fare le pulizie potesse essere un'attività più affascinante che fare la ballerina classica? La manager? Viaggiare sullo shuttle? Qualcosa mi fa pensare di no. E nemmeno Beth Marston l'avrebbe mai pensato, se non fosse che, un giorno, si ritrova a fare proprio quello: la donna delle pulizie. Un lavoro tranquillo, abitudinario, povero di emozioni. Come avete detto? Abitudinario? Povero di emozioni? Allora non sapete che cosa vi aspetta. Povera Beth: neppure lei lo sapeva. Giovani uomini affascinanti che la accolgono seminudi proponendole di "rotolarsi a letto con loro" invece che di perdere tempo a rifarlo; cagnolini all'apparenza timidi e affettuosi che, all'improvviso, si trasformano in lupi voraci e l'azzannano alle caviglie mentre cerca di spolverare i mobili; perigliose scalate quotidiane di montagne di scarpe, abiti, giocattoli che, al confronto, l'Everest prenderebbe metà delle energie; e un'amica un po' pazza, e un po' in crisi, che la coinvolge in appuntamenti al buio. E dire che Beth non voleva più saperne né di uomini né di una vita troppo 'stressante'. Ma si ricrederà e scoprirà che, sotto la cenere, ops, la polvere, cova la vera passione.