Finanza previdenziale. Equilibrio e finanza negli enti previdenziali dei professionisti

Finalmente un'analisi senza veli delle principali problematiche di equilibrio finanziario di lungo termine delle gestioni previdenziali dei liberi professionisti, organizzate da enti privati autogestiti. Inadeguatezze legislative di sistema ed effetti demografici ed attuariali delle dinamiche della nostra società - riforme scolastica ed universitaria, cambiamenti del lavoro autonomo nelle varie sue forme, allungamento della speranza di vita per donne e uomini, scomposizione dei preesistenti bacini demografico-professionali, riduzione della popolazione italiana ed altro ancora - si sommano e suggeriscono di occuparsi di ciò che potrebbe prodursi - o si è già prodotto - sulla sostenibilità delle predette gestioni previdenziali e di avanzare soluzioni forti e congrue. Senza veli è anche la panoramica sulle connesse problematiche dell'investimento mobiliare che gli enti fanno nella fase di accumulo delle riserve; le tecniche specifiche sono poco conosciute. Diversi operatori finanziari tendono a non segmentare il settore e considerano questi enti generici investitori istituzionali; tarda l'applicazione delle tecniche più adatte; i controllori pubblici non avvertono che equilibri ed investimenti per gli enti a popolazione chiusa non possono essere affrontati con le attuali normative; mentre la Banca d'Italia, il Governo e gli studiosi...