Illuminismo e questione ebraica

Illuminismo e questione ebraica

In questo breve e lucido testo, Hannah Arendt, che ha solo ventisei anni, si confronta per la prima volta con la cosiddetta questione ebraica, la cui origine viene rintracciata nell'illuminismo e nell'universalità del suo concetto di ragione e di tolleranza religiosa. Ripercorrendo le analisi di Lessing e di Mendelssohn, ma anche dei fautori dell'assimilazione, e dei primi romantici come Herder e Schleiermacher, Arendt delinea la posizione fin da principio paradossale che viene attribuita al popolo ebraico: stretto fra l'universalità astorica dell'illuminismo che ne fa un popolo uguale a tutti gli altri, anche a costo di sacrificarne la specificità, e lo storicismo romantico che sottolineandone l'eccezionalità lascia intravedere la strada dell'antisemitismo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il diario di un gatto fifone
Il diario di un gatto fifone

Valentina Soster, F. Urettini
Rome in Caravaggio's Day
Rome in Caravaggio's Day

Rossella, Vodret Adamo
Antica leggenda
Antica leggenda

Mara S. Morales