Presenza di spiriti. Livorno in ventidue fantasmi
Fantasmi a Livorno? Ce ne sono dappertutto, e anzi certi posti sembrano fatti apposta per loro. Si sa che gli impianti chimici dismessi, i cinema abbandonati e i casermoni diroccati ospitano spettri di ogni tipo. Invece da altre parti non se li aspetta nessuno, eppure sono anche lì. In genere sono fantasmi perbene, tranquilli, pensano agli affari loro. E allora uno può anche non accorgersi di questa presenza di spiriti. Ma se ti capita di imbatterti nel fantasma sbagliato, allora sono rogne. Se non stai attento ti fa diventare matto, ti rovina l'esistenza. Ma non c'è da aver paura più di tanto, di questi fantasmi. Quanta gente conoscete che la vita gliel'ha rovinata la moglie, il marito, la suocera? O il capoufficio, il condomino del piano di sopra? Questo libro è nato da una sfida. Tre scuole a contendersi il titolo di Racconto migliore. I tre mentori si sono trovati e hanno dettato le regole: un minimo e un massimo di parole; che si parli di fantasmi, di spettri, di presenze; e che se ne parli a Livorno e dintorni, tanto per non perdere le radici. Giudici scelti imparziali, tre. Il risultato è piaciuto, e una scelta dei racconti, i meglio classificati, eccola pubblicata. E a voi lettori il compito di continuare con il gioco della sfida: nelle pagine finali una scheda per eleggere il racconto che è piaciuto di più (e per vincere un bel po' di libri, oltretutto).
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