Respice et crede. Testo francese a fronte
Accostare ai versi di Ronsard le desolate immagini delle mummie delle catacombe dei Cappuccini di Palermo può apparire come spogliare il poeta della sua stessa poesia. E così sarebbe se non intervenisse il pittore Attilio Steffanoni, che tratta il tema macabro con rispetto del tutto alieno da una morbosa curiosità . Non si tratta di illustrazioni della poesia ma di una riflessione su modi paralleli e distanti di avvicinarsi alla morte. Attraverso queste acquaforti, l'invocazione di Ronsard si fa più intimamente nostra e possiamo ora alternare la lettura dei versi allo sguardo sulle tavole. Respice, guardali, et lege. Con testo originale a fronte. Cinque acquaforti di Attilio Steffanoni.
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