Amor carogna

Rebecca e Orazio, sopranominato Tazio, in onore del suo pilota preferito della Ferrari di F 1 Tazio Nuvolari, sono una coppia in crisi. Il figlio Romeo, sposato con una donna americana si è trasferito negli USA, hanno tre figli, due maschi e una femmina. La figlia Federica, sposata con un australiano si è trasferita a Sidney, hanno due figlie. La crisi globale ha colpito anche loro, impoverendoli, non hanno i mezzi economici necessari per compiere il viaggio aereo, riunirsi e festeggiare tutti quanti assieme, almeno una volta all'anno. A seguito di questo distacco forzato, Rebecca è caduta in una forte depressione, perdendo la cattedra di Fisica e Matematica Finanziaria, cui teneva molto. La fabbrica di elettrodomestici ha chiuso i battenti, trasferendosi all'estero per abbattere i costi di produzione, Orazio si è ritrovato senza lavoro, la crisi globale non gli consente di trovare un'altra decorosa sistemazione, si deve arrangiare quando lo chiamano, con dei lavoretti saltuari, in nero e malpagati. L'incontro casuale con Ambrogina sul ponte del fiume Adda, nel bel mezzo di una forte nebbia padana, all'inizio benefico, si dimostrerà in seguito fatale. L'amico Carlettto, suo vicino di casa e buon amico, è rimasta l'ultima persona con la quale si confida fraternamente, andando ben oltre con i sentimenti, prima di chiudersi il cerchio travagliato e sofferto d'ogni infelice e sventurato protagonista.