Spazi per essere giovani. Una ricerca sulle politiche di youth work tra Italia e Inghilterra

Spazi per essere giovani. Una ricerca sulle politiche di youth work tra Italia e Inghilterra

In che modo promuovere centri giovanili intesi come spazi educativi dove i giovani possano vivere la loro età quale condizione esistenziale specifica? Spazi, quindi, in cui fare esperienza dell'essere giovani e della tensione sempre presente tra le proprie spinte verso il nuovo e la tendenza delle istituzioni a preservare il sistema vigente di norme e rapporti di potere. A partire da questo interrogativo, il libro presenta una ricerca sui centri giovanili. Da una prospettiva sociologica, i centri giovanili sono spazi di socializzazione distinti dalla famiglia e dalla scuola dove i giovani possono costruire forme espressive di sé. Il libro presenta una dettagliata ricostruzione teorica e due ricerche empiriche utili a orientare responsabili di politiche pubbliche, professionisti e operatori sociali su come costruire spazi educativi dove i giovani abbiano un ruolo attivo, propositivo e decisionale: rinviare questa possibilità all'età adulta, infatti, appare sempre più una resistenza al cambiamento, se si considera la crescente fluidità e indeterminatezza delle soglie di passaggio verso lo status di adulti. Tenendo conto dei risultati del lavoro svolto in merito dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea, il volume offre uno spaccato comparativo con il caso dell'Inghilterra dove gli youth workers sono professionisti provenienti da specifici percorsi formativi e regolamentati da sistemi di accreditamento pubblici.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Tutti i romanzi e i racconti (eNewton Classici)
Tutti i romanzi e i racconti (eNewton Cl...

Italo (alias Ettore Schmitz), Svevo
Anna Karenina. Ediz. integrale
Anna Karenina. Ediz. integrale

M. Martini, Lev Nikolaevic Tolstoj, E. Carafa D'Andria
Grandi romanzi (eNewton Classici)
Grandi romanzi (eNewton Classici)

Fëdor Michajlovic, Dostoevskij