Diritto e street art. Profili comparatistici

Diritto e street art. Profili comparatistici

L'arte urbana - nella sua matrice primordiale, strumento di riappropriazione artistica, prima ancora politica, di spazi sociali, luoghi organizzati verticalmente dal potere -, in un graduale ritorno nell'alveo del figurativismo, progressivamente è penetrata nei gusti del grande pubblico. Trattandosi di lavori di recente imposti con particolare frequenza sul mercato e che sempre più rappresentano scelte espressive predilette dagli artisti, si è posta con insistenza la necessità per il diritto di farsi carico di un confronto normativo con essi ai fini di una regolamentazione della loro posizione rispetto all'ordinamento. La street art concentra in sé, infatti, da un punto di vista giuridico, più di una questione problematica. La dialettica tra cultura aerosol e diritto pone più di un dilemma all'homo juridicus e al suo desiderio di imporre la normatività ad ogni ambito dell'azione umana, ivi compreso ciò che, invece, sfugge (e deve sfuggire) a vincoli troppo stringenti, come, appunto, l'arte.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'orizzonte negativo. Saggio di dromoscopia
L'orizzonte negativo. Saggio di dromosco...

F. Corsi, Paul Virilio, M. T. Carbone
Appunti sui polsini
Appunti sui polsini

Michail Bulgakov
Maschiette e filosofi
Maschiette e filosofi

Francis Scott Fitzgerald
Una telefonata
Una telefonata

F. Madox Ford