Gelosia. Un'emozione senza nome?

Gelosia. Un'emozione senza nome?

I Romani non avevano un nome preciso per indicare la gelosia: o meglio, ne avevano tanti. Dolore, ira, odio, sono termini con cui si parla di quella emozione che nella nostra mentalità è assimilabile alla gelosia. Ad esempio, è attraverso il lessico della rabbia che viene descritto il vissuto di Medea, tradita e abbandonata dal proprio compagno, mentre sono l’ira e la tristezza a sostanziare, nei testi dei poeti elegiaci, il loro inappagato desiderio di amore esclusivo. Poi, a un certo punto della loro storia, i Romani introducono nel loro vocabolario una parola greca, ‘zelotypia’, che avrà tanta fortuna nelle lingue moderne, diventando l’antenata della nostra ‘gelosia’. Il libro indaga i contesti emotivi e i personaggi per i quali i Greci, prima, e i Romani, poi, trovarono utile usare questo termine così originale. Verrà, inoltre, proposta una breve incursione nel testo biblico, dove parole della stessa famiglia descrivono la gelosia di un Dio che chiede di essere considerato l’unico e il solo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'evangelo della comunità primitiva
L'evangelo della comunità primitiva

A. Sacchi Balestrieri, Rudolf C. Pesch, O. Soffritti
Le lingue indoeuropee
Le lingue indoeuropee

Pisani Vittore
Mantissa
Mantissa

Vittore Pisani
Le origini della favolistica classica
Le origini della favolistica classica

Pugliarello Mariarosaria
Genesi
Genesi

Benedettine di Civitella S. Paolo, G. Moretto, Gerhard von Rad
Teologia dell'Antico Testamento. 2.Teologia delle tradizioni profetiche d'israele
Teologia dell'Antico Testamento. 2.Teolo...

Gerhard von Rad, F. Ronchi, G. Torti
Orazione contro Filippo Melantone
Orazione contro Filippo Melantone

Tommaso Radini Tedeschi, F. Ghizzoni