L'omicidio del marchese Aliprandi Martiengo. Manzoni indaga
Nella Milano del 1822, alcuni anni dopo il ritorno degli Asburgo, un brutale omicidio scuote l’alta società: il marchese Aliprandi Martinengo viene trovato morto nelle scuderie del suo palazzo di città. Il giovane Renzo, onesto servitore del marchese stesso, è accusato del delitto dal commissario Radetzky, cugino del più noto Maresciallo. Il commissario austriaco è determinato a condannarlo, gettando così nella disperazione la sua promessa sposa Lucia e la madre di questa, Agnese. Il conte Alessandro Manzoni, nobile illuminato e acuto osservatore, durante gli anni della prima stesura del suo romanzo, si trova coinvolto in un’indagine che svelerà i lati più oscuri dell’aristocrazia meneghina, aiutato in questo dal medico Meroni e dal proprio fedele servitore Ambrogio. Attraverso lo spirito arguto e attento del conte, l’autore esplora temi universali come la giustizia, l’amore e la natura umana, dipingendo un affresco vivido della Milano del primo Ottocento. Mentre il conte si avvicina alla verità, aumentano le tensioni e i segreti più oscuri della famiglia Aliprandi Martinengo vengono alla luce. Chi ha davvero ucciso il marchese? Quali segreti si nascondono dietro la rispettabilissima Casa Aliprandi Martinengo? E soprattutto: riuscirà il conte a salvare Renzo prima che sia troppo tardi?
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