Once upon a time-C'era una volta

Once upon a time-C'era una volta

"La schiavitù, ai padroni soggetta, non osando dire ciò che avrebbe voluto, traspose le sue opinioni in brevi favole, ricorrendo, per schivare le accuse di calunnia, a scherzose invenzioni". Così il Fedro del I° Secolo dopo Cristo, descrisse il compito della favola nella società romana contemporanea, una sorta di critica nascosta in racconto alla portata di tutti. Nel caso di "Once Upon A Time - C'era una volta", il termine favola è usato perché preponderante è il ruolo degli esseri umani parlanti, mentre quello degli animali, protagonisti delle fiabe, è ridotto a pura comparsa. Vittorio Amadio disegna favole in cui uomini e animali sono protagonisti di vicende che hanno una morale finale e che, come per tutte le sue opere, sono esseri sospesi che qualche volta sfiorano il suolo, quella terra che li colloca sì in un contesto, ma che li lascia tranquillamente svolazzare quasi in assenza di gravità, un sospeso e affascinante mondo altro.
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