L'accumulazione del capitale

L'accumulazione del capitale

Il capitalismo internazionale non può non generare, prima o poi, "un periodo di catastrofi". Si comprende quanto sia più che mai attuale quest'affermazione che costituisce la tesi di fondo de "L'accumulazione del capitale", il principale testo di teoria economica di Rosa Luxemburg, pubblicato a Berlino nel 1913. L'opera è stata scritta per superare una contraddizione logica insita nella spiegazione dell'accumulazione capitalistica data da K. Marx. Nella società capitalistica "pura" (cioè composta soltanto di capitalisti e di lavoratori) considerata da Marx, il processo di "riproduzione allargata" (accumulazione) si rivela impossibile: i capitalisti non sono in grado di investire i loro risparmi, dal momento che non possono realizzare il plusvalore destinato alla capitalizzazione a causa della mancanza di acquirenti. Infatti, l'espansione dei consumi da parte della stessa classe capitalistica deve considerarsi incompatibile con l'accumulazione; e l'aumento naturale della popolazione, di per sé, non dà origine a una domanda "effettiva". La tesi di Rosa Luxemburg è che per lo sviluppo del capitale sia assolutamente necessario l'imperialismo, inteso come fase di concorrenza acuta e senza limiti tra i capitalismi nazionali.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Lettere 1893-1919
Lettere 1893-1919

Rosa Luxemburg
Scritti scelti
Scritti scelti

Rosa Luxemburg
Tra guerra e rivoluzione
Tra guerra e rivoluzione

P. Bruttomesso, Rosa Luxemburg
La Rosa rossa. Il sogno di Rosa Luxemburg
La Rosa rossa. Il sogno di Rosa Luxembur...

Vanna Cercenà, Emanuela Orciari
Pia Ronicke. Rosa's letters
Pia Ronicke. Rosa's letters

Elodie Royer, Pia Ronicke, Rosa Luxemburg