La musica postmoderna tiene in corazon antiguo. Con CD Audio

La musica postmoderna tiene in corazon antiguo. Con CD Audio

La traduzione in spagnolo de "La musica Post-Moderna ha un cuore antico". Questo libro continua e approfondisce l'analisi interpretativa offerta in "La funzione della musica nella società tecnicamente progredita". Dopo l'abbuffata dodecafonica, si nota oggi un ritorno alla melodia. La tesi di questo libro è che il recupero della melodia costituisce la ripresa e la giusta, legittima rivalutazione dell'opera lirica italiana, archetipo della cultura mediterranea e anticipazione del sinfonismo classico e del cromatismo romantico. Con il ritorno al melodramma c'è il ritorno alla voce, al canto fisico, non trascritto, libero, affidato alle imprevedibili doti vocali del singolo cantante e quindi a rischio non scontato. Il "recitativo", che Nietzsche detestava, è in realtà la radice del valore permanente del melodramma italiano. Gli stessi gorgheggi, già considerati capricci gratuiti delle vanità delle prime donne, sono la qualità specifica dell'opera italiana. Di qui, la geniale sintesi fra suono e immagine di Federico Gozzelino e la transizione della musica dal tradizionale ruolo ancillare dell'autonomia.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Scatti e scritti
Scatti e scritti

Mazzoni Lorenzo, Meschini Roberto
Colonnine
Colonnine

Vecchi Daniele
Memoria dell'abbandono
Memoria dell'abbandono

Alessandra Di Consoli
Fato antico e fato moderno
Fato antico e fato moderno

Giorgio de, Santillana
Dal libro dei pensieri
Dal libro dei pensieri

G. Galasso, Benedetto Croce, Giuseppe Galasso
Iside e Osiride
Iside e Osiride

Plutarco, Marina Cavalli, M. Cavalli, Dario Del Corno
La formazione antropica
La formazione antropica

Tomaso Bugossi
Il ciclomotore e la circolazione. Quiz ministeriali e manuale per l'apprendimento
Il ciclomotore e la circolazione. Quiz m...

Toni Michela, Toni Gabriella
Multiculturalismo. Lotte per il riconoscimento
Multiculturalismo. Lotte per il riconosc...

G. Rigamonti, Charles Taylor, Jurgen Habermas, L. Ceppa