La fonte viva
La vicenda culturale, ma soprattutto politica, dei paesi americani-indo-africani di cui ci parla Barnet ha avuto tempi ed esiti diversi, dovuti a una storia e a contesti territoriali profondamente differenziati. In tempi più o meno recenti i paesi sudamericani, in particolare quelli dell'area caraibica e andina, hanno dovuto misurarsi con lo spettro della dominazione coloniale, che ha assunto configurazioni diverse a secondo dei tempi in cui di volta in volta essa si è manifestata. Barnet è un intellettuale militante sempre attento a rappresentare la storia di un paese, a interpretarne la condizione presente ma anche, e forse soprattutto, a tracciarne a grandi linee la parabola evolutiva. La morale e la pratica militante di questo intellettuale si modulano nel tempo, per accompagnare le trasformazioni di una società . La novità sta in questo: che non si tratta solo di eredità , ma di rifunzionalizzazione di una eredità . Questa trasformazione di un'eredità si pone alla base della cultura cubana, soprattutto di quella contadina. In questo senso Barnet non è un nostalgico di valori e modi ancestrali, non è creatore a sua volta di miti, magari letterari. A lui interessa capire i vari sostrati culturali che hanno fatto del popolo cubano non un mosaico, ma un quadro definito.