Van'ka

Van'ka

"E gli apprendisti mi prendono in giro, mi mandano all'osteria a prender la vodka e mi dicono di rubare i cetrioli ai padroni, e il padrone mi picchia con qualsiasi cosa. E da mangiare non c'è niente. La mattina mi danno del pane, a pranzo grano bollito, la sera ancora del pane." Il nonno è il destinatario della lettera che il piccolo orfano Van'ka scrive nella notte prima di Natale. A lume di candela, nel silenzio, con il terrore di farsi scoprire, prega l'unico parente a lui rimasto di venire a portarlo via da quell'apprendistato di botte, fame e poco sonno che il calzolaio gli impartisce. E ricorda i giorni felici di quando, al villaggio, le giovani cameriere della padrona lo viziavano a caramelle o il nonno lo portava nel bosco a tagliare l'abate per il Natale. Età di lettura: da 10 anni.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Competere in un mondo piatto. Inventare l'impresa in un mondo senza confini
Competere in un mondo piatto. Inventare ...

Fung William K., Fung Victor K., Wind Yoram J.
Quando cadono i muri
Quando cadono i muri

Chamoiseau Patrick, Glissant Édouard
Scala a San Potito
Scala a San Potito

Incoronato Luigi