Ascolate i miei figli. Un raggio di sole nell'impossibile

Ascolate i miei figli. Un raggio di sole nell'impossibile

"Ascoltate i miei figli. Un raggio di sole nell'impossibile" è la seconda raccolta poetica di Francesca Rennis: una plaquette con un titolo iussivo, accorato, e un sottotitolo che mette un faro nella nebbia dell'adynaton. Il titolo ricorda, per la sua perentorietà, alcuni sintagmi di Giuseppe Ungaretti e l'anatema di Primo Levi contenuto nella premessa a "Se questo è un uomo". Il sottotitolo evoca invece i "filamenti di sole" di Paul Celan, autore citato non casualmente in esergo, e richiama alla necessità della speranza e dell'utopia come "lascito" ereditario per i figli, per coloro che verranno, per il futuro. Ed è significativo, da tale punto di vista, che il volume sia dedicato ai figli dell'autrice, la quale rivendica orgogliosamente il suo ruolo di madre ("nati da me") e si pone nella condizione di tutte le madri del mondo, sollecite - per vocazione e natura - del destino della prole. La raccolta comprende 24 liriche ed è preceduta da una premessa (Variazioni sul tema), che costituisce a un tempo la 'cornice' e la mappa dell'intero libretto, con indicazioni di lettura.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La tana degli specchi
La tana degli specchi

Arrigo Lucchin
Il bambino ansioso
Il bambino ansioso

Puyelo Remy
Il bambino asmatico
Il bambino asmatico

P. Nouilhan, G. Dutau, A. Verdolin, G. Polidori
Il bambino cardiopatico
Il bambino cardiopatico

Martinez José
Paolo di Tarso
Paolo di Tarso

Jean-Robert Armogathe, P. Mariotti
I nodi dell'antipsichiatria
I nodi dell'antipsichiatria

Giovanni P. Lombardo