La villa imperiale di Boscotrecase detta di Agrippa Postumo

La villa imperiale di Boscotrecase detta di Agrippa Postumo

Il saggio "La Villa Imperiale di Boscotrecase detta di Agrippa Postumo", curato dalle prof.sse Morelli, Romano e Vangone, in collaborazione con l'isp. on. Casale, prende le mosse dal progetto "Rete Vesuvio" - "Uomini e territorio", che negli anni scolastici 2008-2009 e 2009-2010 ha visto impegnati gli alunni della Scuola Media Card. Prisco in un percorso storico, artistico e letterario alla scoperta degli scavi archeologici realizzati dal cav. Ernesto Santini in un suo fondo in contrada Rota di Boscotrecase. Negli anni 1903-1905 fu portata alla luce una villa romana del I sec. d.C., situata sul pendio del Vesuvio, con a sud una stupenda vista sul golfo di Napoli. Tale villa conservata magnifici affreschi di III e IV stile pompeiano. La proprietà della villa venne attribuita ad Agrippa Postumo, figlio di Giulia e di M. Vipsanio Agrippa. L'eruzione del Vesuvio del 1906 ricoprì in parte l'edificio che non potette essere interamente scavato. Gli arredi rinvenuti e gli affreschi, staccati dalle pareti, furono venduti a vari musei. Oggi il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Metropolitan Museum di New York e il Bible Lands Museum di Gerusalemme, conservano la maggior parte degli affreschi della villa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare