Lavoro migrante. Exit, voice e riproduzione sociale
In un mondo segnato da crisi migratorie, precarietà e confini sempre più rigidi, il presente volume tenta di superare l’approccio eurocentrico alla questione del lavoro migrante, analizzando le relazioni lavorative e i processi migratori in una prospettiva transnazionale. Emerge così una lettura inedita del turnover, non più inteso come una semplice scelta individuale, ma come una pratica collettiva e conflittuale con cui i lavoratori e le lavoratrici migranti reagiscono a sfruttamento, controllo e discriminazione. Un saggio che scardina le narrazioni dominanti sul lavoro e sulla migrazione, rivelando le forme di lotta e sottrazione che attraversano il mercato contemporaneo.
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