Ma è così cattiva poi la morte?

Ma è così cattiva poi la morte?

La morte è un tema universale e intrinsecamente umano, ma il modo in cui la società contemporanea la percepisce e l'affronta è cambiato radicalmente nel corso del tempo. In passato, infatti, la morte era un evento integrato nella vita quotidiana, spesso vissuto in ambito familiare e comunitario, con rituali e pratiche che ne accompagnavano il passaggio. Oggi, invece, vi è una crescente tendenza a trattare la morte come un tabù, un argomento scomodo che si preferisce evitare. In un contesto globalizzato le diverse visioni della vita e della morte si intrecciano, creando una pluralità di interpretazioni e pratiche con il rischio, troppo spesso, di generare un confuso sincretismo ideologico e religioso. Tuttavia il tema della morte ci invita a riflettere su domande esistenziali fondamentali: quale significato diamo alla nostra vita e alla nostra mortalità? Come affrontiamo il dolore e la perdita? In un mondo in cui il cambiamento è costante e veloce, il futuro a molti appare incerto ed esplorare il tema della morte diventa cruciale non solo per elaborare il lutto di un proprio caro, ma anche per dare senso al nostro essere nel mondo. Prefazione di Marco Brunetti. Postfazione di Serena Scarafia.
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