La bioetica e il paradosso delle apparenze
Il testo tenta di riformulare il discorso bioetico intorno al mondo della disabilità , della dipendenza e della fragilità , con l’intento di ripensare l’esistenza delle persone disabili e il loro essere nel mondo. Queste riflessioni pongono al centro la persona, superando una mentalità inerente alla mancanza e mettendo in discussione le normali definizioni di normalità tentando così di eliminare barriere, pregiudizi e stereotipi. Gli autori intendono ritrarre l’esperienza della disabilità lungo tutto l’arco della vita sottolineando la necessità di incontrare persone, senza fermare lo sguardo sulla loro disabilità , permettendo così una riflessione bioetica più minuziosa, più inclusiva e attenta ad un corpo dipendente e fragile che appartiene all’esperienza umana in generale.