Falsa testimonianza
Quella di Leigh è un'esistenza che sembra del tutto normale. Lavora come avvocato in uno studio legale di Atlanta, si è appena separata dal marito e vive insieme a Maddy, sua figlia. Eppure dietro quella facciata ordinaria e tranquilla si nasconde il ricordo di un'adolescenza terribile, segnata da un mostruoso e segreto atto di violenza che Leigh ha sempre nascosto. Ed è convinta che il passato non possa tornare a minacciare il suo presente. Tutto cambia quando viene coinvolta per la prima volta in un caso importante. È una grande occasione, un successo in tribunale potrebbe garantirle una promozione. Il cliente, un uomo facoltoso accusato di aver commesso una serie di stupri, ha chiesto che sia lei a organizzare la difesa. Non appena lo vede, Leigh si rende conto di non essere stata scelta per la sua fama di avvocato senza scrupoli. Quel sorriso, che s'increspa da un lato e fa assumere al volto un'espressione inquietante, lo conosce. Quegli occhi, vuoti e come assenti, li ha già visti. Sono quelli di Trevor, un bambino che ha incontrato quasi vent'anni prima... quando, a diciassette anni, ha vissuto l'esperienza che ha stravolto la sua esistenza. Trevor conosce il suo segreto. Sa perché ha passato l'intera vita a nascondersi, e sa di poterla rovinare. Se non riuscirà a farlo assolvere, Leigh perderà molto più della causa. L'unica a poterle dare una mano adesso è sua sorella Callie, l'ultima persona al mondo a cui vorrebbe chiedere aiuto. Ma il tempo sta per scadere, e Leigh non ha alternative...