Però che male c'è se ti abbandono?

Però che male c'è se ti abbandono?

Un dialogo nel quale l’autrice interagisce con un interlocutore dal profilo incerto. «Che peccato, sai? Mi aspettavo di più. Ti credevo smisurata. Incommensurabile.» Chi è? L’autrice utilizza il femminile ma lo svolgersi della conversazione svela che è tutto eccetto una donna. «Dimmi: lo senti anche tu questo cattivo odore? Voltati. Che cosa vedi?» Un testo che tocca i temi più disparati, come la gioventù, il lutto, l’inquinamento, il futuro. «Sai, mi domando se non sia per questo fetore che mi sento così. Testimone. Analfabeta. Esperta alla fuga. Incompetente.» Un testo carico di un’epoca fuori misura. Ma soprattutto un testo che affonda le proprie radici dentro la scelta personale e responsabile di seguire il fondamento della propria natura.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

I morti del Carso
I morti del Carso

Veit Heinichen, Anita Raja, A. Raja
L' Abc dell'antistress. Il nuovo alfabeto del benessere
L' Abc dell'antistress. Il nuovo alfabet...

Flaminia Momigliano, Francesco Padrini, Nicola Sorrentino
Donne interessanti
Donne interessanti

Elisabetta Humouda, Valentina Guani, Andrea Lee
Le libere amazzoni di Darkover
Le libere amazzoni di Darkover

Marion Zimmer Bradley, Gianluigi Zuddas, Maria Cristina Pietri, Elisabetta Vernier
La fine del gioco
La fine del gioco

E. Kampmann, Denise Mina
La società attiva. Manifesto per le nuove sicurezze
La società attiva. Manifesto per le nuo...

Maurizio Sacconi, Paolo Reboani, Michele Tiraboschi
La resurrezione dell'impero. L'America e l'avventura occidentale in Medio Oriente
La resurrezione dell'impero. L'America e...

Rashid Khalidi, Giovanna Ricoveri