Sui proverbi

Sui proverbi

Anche se non tutti i proverbi sono proposizioni verificabili è certo che mettono in gioco meccanismi di inferenza per giungere a giudizi e a conclusioni "d'esperienza", in condizioni di incertezza. Non sono affatto un indice di "mentalità primitiva"; sono un giudicare svelto e frugale che svolge una funzione euristica, quando teorie non ancora formalizzate e informazioni incomplete non consentono conclusioni certe. Un bricolage opportunista, concettuale e pratico che ridefinisce le situazioni e orienta senza assolutismo verso scelte e soluzioni. I proverbi possono essere usati strategicamente per consolidare argomenti e prevalere su controdeduzioni. Danno senso ai segni manifestati usando come premesse la doxa delle esperienze accumulate e delle circostanze tipificate, ma possono introdurre riserve a deduzioni logiche sbrigative e premature. Ci sono proverbi "relativisti" che proteggono le generalizzazioni da imprevedute circostanze empiriche e altri che mettono in guardia dalle apparenze "normali" nelle condizioni estreme e singolari. (Paolo Fabbri)
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