Gli ebrei italiani nelle Americhe dopo le leggi razziali del 1938

Gli ebrei italiani nelle Americhe dopo le leggi razziali del 1938

Il volume analizza il flusso migratorio e la presenza degli ebrei italiani rifugiati nelle Americhe dopo la promulgazione delle Leggi razziali del 1938. Un'onda migratoria caratterizzata anche da aspetti politici ed economici che entra ben presto in contatto con gli esuli antifascisti, giunti nei porti del Nord e Sud Atlantico nei quindici anni precedenti e integrati nelle comunità locali. Ovviamente, trattare il fenomeno dell'emigrazione razziale e il suo rapporto con l'antifascismo richiede cautela, sia perché non tutti gli ebrei italiani si mostrarono in una prima fase ostili al fascismo e sia perché alcuni rifugiati ebrei rimasero fascisti, nonostante l'emarginazione subita. Introduzione di Andrea Mulas. Postfazione di Silvana Amati.
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