di Sara Mamone Quando nel 1537 Cosimo de' Medici prende il potere a Firenze, il disegno politico della famiglia è già delineato e toccherà al giovane sovrano portarlo a maturazione. Cosimo speziale e il nipote...
di Sara Rosati "Eppure io sarei uno di quelli/ che lanciano l'ultimo sguardo/ obliquo, tremante di sdegno,/ d'amore, al plotone, alla piazza;/ ma resto un minore."
di Sara Zanferrari "Cantare d'amore è una delle espressioni prime del poeta; è il bisogno vivificatore - quando fallisce invece mortifero - degli uomini, e rinasce ad ogni vita e nella vita ad ogni incontro,...
di Sarah Genga Così come avviene nella vendita in cui bastano alcuni piccoli accorgimenti per poter vendere meglio un prodotto e concludere un affare, in ambito recitativo bastano davvero pochi attimi per animare...
di Saturno Ganassa Breve silloge in romanesco antico sugl'incanti delle notti romane ingentilite dalle capaci ballerine di lap dance che animano i locali notturni.
di Sauro Albisani «Férmati, Seneca! Voglio giocare con te». Cosa propone l'imperatore al filosofo? Un gioco di ruoli in un notturno teatrale. Nerone e i suoi dèmoni. Gli aspetti inesorabilmente conflittuali del...
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