Il film si basa sulla storia vera del giornalista Edward R. Murrow che, nel 1953, mentre la televisione sta iniziando ad imporsi all'attenzione del pubblico, conduce il notiziario "See It Now" sulla CBS e il talk-show "Person to Person" di grande successo. Edward si sente però più a suo agio nei panni del cronista immerso nel ticchettare delle macchine da scrivere. Durante una discussione sul palinsesto del programma con i suoi giovani cronisti - che diventeranno poi tutti leggendari - emerge la vicenda di Milo Radulovich, cacciato dall'esercito degli Stati Uniti perché considerato "rischioso per la sicurezza nazionale" e dichiarato colpevole senza essere stato processato. Murrow, andando contro il volere dei suoi superiori e con il solo appoggio del suo editore, Fred Friendly, decide di divulgare la notizia durante la trasmissione. Lo scandalo produce l'intervento del senatore Joseph McCarthy, presidente della Commissione per le attività antiamericane. Il direttore della CBS a quel punto si convince a dare carta bianca a Murrow per smantellare una ad una le mancanze e le menzogne della commissione McCarthy con la sua manovra di terrore anti-comunista.