Chiara è una giovane terrorista appartenente al gruppo armato che il 16 marzo 1978 sequestrò il leader della Democrazia Cristiana Aldo Moro. La ragazza, durante i 55 giorni della prigionia di Moro, vive una doppia vita alternando lavoro, riunioni di famiglia e faccende domestiche alla militanza nelle Brigate Rosse. Si scoprirà in conflitto con i suoi compagni e sempre più a disagio nel suo ruolo di combattente, mentre passato e presente ne incrinano le certezze.