Ed è subito sera

Ed è subito sera

In questo libro si trova raccolta la produzione poetica di Quasimodo fino al 1942, così come egli stesso l'aveva riorganizzata; alla prima sezione, Nuove poesie (1936-42), seguono tre sezioni che corrispondono a tre raccolte precedenti: Erato e Apollion (1936), Oboe sommerso (1932), Acque e terre (1930). Sono qui presenti i caratteri "ermetici" della sua poesia: frequente uso dell'analogia e dell'ellissi, marcata dissoluzione dei legami sintattici, che permette di affidare i valori espressivi alla parola, evidenziata nella sua singolarità. Questa raccolta - forse quella che ebbe maggiore successo fra le sue opere insieme ai Lirici greci - rappresenta un testo fondamentale per avvicinarsi alla figura di Quasimodo, e insieme un testo classico della poesia contemporanea.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Poesie e discorsi sulla poesia
Poesie e discorsi sulla poesia

G. Finzi, Salvatore Quasimodo
Teatro completo. Testo inglese a fronte. 4.Le tragedie
Teatro completo. Testo inglese a fronte....

William Shakespeare, Giorgio Melchiori, Salvatore Quasimodo, Agostino Lombardo
Teatro completo. Testo inglese a fronte. 5.I drammi classici
Teatro completo. Testo inglese a fronte....

Paolo Chiarini, Maria Vittoria Tessitore, William Shakespeare, Salvatore Quasimodo, G. Melchiori, Sergio Perosa
Ed è subito sera
Ed è subito sera

Salvatore Quasimodo
Antologia palatina
Antologia palatina

S. Quasimodo, Salvatore Quasimodo, Caterina Vassalini, Gilberto Finzi
Concorso letterario Salvatore Quasimodo. Testi vincitori e segnalati della 9° edizione
Concorso letterario Salvatore Quasimodo....

Associazione Culturale «Salvatore Quasimodo»
Lettere d'amore (1936-1959)
Lettere d'amore (1936-1959)

Quasimodo Salvatore
Il poeta a teatro
Il poeta a teatro

Quasimodo Salvatore
Il fuoco tra le dita. Il poeta e la danzatrice. Salvatore Quasimodo e Maria Cumani
Il fuoco tra le dita. Il poeta e la danz...

Maria Cumani Quasimodo, A. Quasimodo, Salvatore Quasimodo, M. C. Pianto