Pablo Picasso. La vita e l'opera

"Io non cerco, trovo". Così rispose Picasso a chi gli chiedeva ragioni della sua inesauribile creatività, del suo essere sempre un passo avanti a tutti. Del suo essere, fin dai primissimi anni, un caposcuola. Quel "trovare", tuttavia, era l'atto finale, catartico, di processi mentali e psichici profondi e spesso dolorosi, era il risultato di un lavoro accanito, di un continuo confronto con se stesso e la storia, con l'intuizione folgorante e la fatica della pittura giorno per giorno, anno dopo anno.Nella sua lunghissima operosità, non c'è territorio che Picasso non abbia esplorato e consumato. Disegnatore tra i più grandi della storia dell'arte, grafico, incisore, scultore, scenografo, ceramista e costumista.E pittore, naturalmente, fra i massimi del nostro tempo, capace di tutto assorbire e tutto superare, a cominciare da se stesso.Inventa con Braque il Cubismo e se ne allontana: sfiora il ritorno all'ordine e costeggia le sirene del Surrealismo; crea con Guernica il prototipo dell'arte impegnata e politica al contempo declina il fulgore dell'eros e la malinconia dell'anima.Dopo i clamori che lo accompagnarono in vita e il reverente disinteresse che seguì alla morte, questo libro dimostra chiaramente quanto ancora Picasso sia vivo e necessario, quanto abbia dato e continui a dare all'arte del nostro secolo,I trecento capolavori riprodotti e analizzati, le pagine di testo che ne delineano la formazione, la cultura, le passioni e le malinconie vogliono essere un omaggio al grande maestro e un invito a conoscerlo, a ripercorrere con lui le tappe e i vertici di una straordinaria avventura umana e artistica.