Fratelli prediletti. Chiesa e popolo ebraico. Documenti e fatti: 1965-2005

Fratelli prediletti. Chiesa e popolo ebraico. Documenti e fatti: 1965-2005

Per la prima volta sono qui raccolti e pubblicati insieme i documenti ufficiali più significativi del cammino di riavvicinamento e di amicizia compiuto dalla Chiesa cattolica e dal Popolo ebraico negli ultimi quarant'anni. Nella storia del confronto tra popoli di credenze diverse, la dichiarazione "Nostra aetate" promulgata il 28 ottobre 1965 dal Concilio Vaticano II ha segnato nel ventesimo secolo una svolta determinante per l'atteggiamento della Chiesa cattolica verso le religioni, e specialmente a proposito del rapporto con il Popolo ebraico. Come scrive il cardinale Walter Kasper nella prefazione "il Concilio Vaticano II ha raccolto la sfida e la responsabilità di rinnovare l'atteggiamento e la dottrina della chiesa verso gli ebrei, dopo venti secoli di progressiva estraneazione e polemica ebraico-cristiana o, come nel 1960 diceva Jules Isaac a papa Giovanni XXIII, di 'insegnamento del disprezzo'". Ulteriori tappe di questo riavvicinamento sono stati l'istituzione nel 1970 del Comitato internazionale di collegamento cattolico-ebraico, principale organo ufficiale di dialogo che ha tenuto finora diciotto sessioni plenarie ordinarie; l'istituzione, nel 1974, da parte di papa Paolo VI della Commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo, organismo agile ed efficace, con i suoi documenti su temi di primaria importanza quali il patrimonio dei comuni valori spirituali, la necessità dell'educazione e la memoria della Shoà; il pontificato di Giovanni Paolo II segnato da un'intima predilezione nei confronti del "popolo primogenito dell'Alleanza", con i suoi indimenticabili gesti come la sosta silenziosa del papa a Birkenau nel 1979 presso il luogo simbolo dello sterminio degli ebrei d'Europa, la sua visita alla sinagoga di Roma nel 1986, le ripetute invocazioni di perdono a Roma e Gerusalemme nell'anno giubilare del 2000. Ed è sotto i segni di una completa continuità di stima e amore verso gli ebrei che è da poco iniziato il pontificato di Benedetto XVI, volto ad accogliere e a sviluppare in modo deciso e profondo l'eredità di fraternità ebraico-cristiana maturata nel quarantennio precedente.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare