La vera storia di Martia Basile

La vera storia di Martia Basile

Libro candidato da Maria Cristina Donnarumma al Premio Strega 2021Tra luci e ombre quasi surreali, sensualità, tempeste, epiche battaglie contro i turchi e spionaggio internazionale, il romanzo è ispirato alle vere vicende di Martia Basile, e si cala nelle pagine più autentiche della città di Napoli che già si stava preparando alla rivolta di Masaniello. Martia è uno dei simboli della condizione femminile tra Rinascimento ed età barocca, eppure è di un'attualità sconvolgente. In una inconsueta Napoli, capitale del viceregno spagnolo a cavallo tra Cinquecento e Seicento, si compie un atroce delitto. Ne è vittima Martia Basile, una giovane donna, una sposa bambina che si scontra con l'aspra realtà dei suoi tempi fin dall'adolescenza, quando il padre la cede in moglie a un commerciante che traffica con la corte: don Muzio Guarnieri. Pian piano la ragazza inizierà a prendere coscienza di sé, ma la sua maturazione sarà compiuta soltanto dopo che lo stesso consorte avrà barattato con dei potenti il suo fisico avvenente. Nel frattempo, la donna è ammaliata da una comunità femminile che pratica sortilegi e l'aiuta a curarsi le ferite del corpo e dell'anima. Fra stregonerie, fughe rocambolesche e violenze, avrà inizio una nuova fase della vita di Martia la quale, riuscendo a sopravvivere a ogni angheria, troverà finalmente l'amore. Ma, proprio mentre a Roma finisce sul rogo Giordano Bruno, Martia viene incolpata di aver ucciso il marito, e nelle spaventose carceri della Vicaria subirà un processo esemplare in cui sarà coinvolto pure il Santo Officio che le imputerà di aver stretto un patto con il Diavolo in persona. Che fine farà la protagonista accusata di aver commesso un viricidio? E perché Martia, per tutto il Seicento, fu considerata un'eroina? E per quale motivo, poi, questa vicenda scabrosa fu invece censurata?Proposto da Maria Cristina Donnarumma al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione: «Quella di Martia Basile è la storia vera di una ragazza, anzi di una bambina, andata sposa, venduta dal padre al marito, uomo anziano, disgustoso, malvagio e misogino, all’età di soli dodici anni e vissuta fino ai vent’anni quando, accusata di viricidio per aver ucciso il marito, perderà la vita sotto l’ascia del boia che azionerà una mannaia per decapitarla. La vicenda narrata si svolge tra la fine del 1500 e i primissimi anni del Seicento a Napoli, capitale del viceregno spagnolo. La città è la coprotagonista del romanzo con tutte le contraddizioni che da sempre l’hanno contraddistinta, i suoi doveri, i suoi vincoli, le tradizioni, la miseria del popolo e lo sfarzo dei signori e l’ombra del Vesuvio che la rassicura e insieme la terrorizza. Il romanzo, misto di storia e invenzione, pregno di fede, superstizione, magia e orrore, realtà e illusione riesce a tenere avvinto ogni lettore che si sente partecipe della vicenda della bellissima Martia dalla personalità indomita, che emergerà man mano che crescerà e che gli eventi si intrecceranno. Martia, prima bambina dall’infanzia violata, poi adolescente che maturerà nel corpo e nello spirito sopportando violenze, mortificazioni e sopraffazioni di ogni genere, grazie al suo carattere forte e fiero, pronto a tutto, riuscirà a prendere in mano la sua vita. Quando sembra che finalmente sia riuscita a vivere appieno e, padrona della sua vita, conoscerà anche le dolcezze dell’amore, inesorabilmente precipiterà e tutti l’abbandoneranno, tranne l’amico Giovanni il cantastorie che, trenta anni dopo, metterà in versi la tragica storia di Martia e, di strada in strada, la racconterà per farla vivere per sempre. La lingua usata da Ponticello, pur rifacendosi talvolta alla vulgata del tempo, è volutamente più moderna e comprensibile a tutti, elegante e ricercata, potente, capace di far rivivere in ogni pagina la realtà di una città e di un pendio denso di luci e di ombre, di intrighi, di tradimenti e stregonerie. La storia di Martia, struggente e affascinante, che a distanza di secoli chiede giustizia, è di un’attualità sconvolgente, una storia moderna come quella di tante donne vittime di violenza che, oggi come ieri, sono costrette a subire sopraffazioni e vengono uccise senza un perché e, a volte, solo per puro desiderio di possesso nei loro confronti.»
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Dettagli Libro

  • Titolo: La vera storia di Martia Basile
  • Autore: Maurizio Ponticello
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Mondadori
  • Collana: Omnibus
  • Data di Pubblicazione: 2020
  • Pagine: 336
  • Formato:
  • ISBN: 9788804722250
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