Non possiamo saperlo. Saggi 1973-1990

Non possiamo saperlo. Saggi 1973-1990

E' una poesia ad aprire questo libro e a dargli il titolo, un'interrogazione energica e disperata rivolta all'ignoto. "Non possiamo saperlo" raccoglie scritti di letteratura e di cinema, ricordi di amici scomparsi, pronunciamenti su questioni morali come l'aborto, il coraggio o la paura, il credere in Dio, i cattivi usi del linguaggio; infine, vera novità del volume, gli interventi politici legati all'impegno parlamentare di una persona che sosteneva di non avere una mente politica. L'opera non narrativa di Natalia Ginzburg è tutta fondata sul sapere del corpo, un'intelligenza oscura che illumina i suoi interrogativi e imperativi morali. Grazie a questa facoltà possiamo ascoltare una voce inconfondibile parlarci del "Salò" di Pasolini o dei "Sillabari" di Parise, delle persone che furono Italo Calvino, Ennio Flaiano, Carlo Levi, Sandro Penna, della nostalgia per un secolo diverso o di dove andremo a stare quando saremo morti. Empatica e aderente alle cose concrete, quella voce si fa però inflessibile quando si scontra con l'ipocrisia del 'politically correct' e con l'uso distorto di parole quali 'olocausto' o 'pentimento'. Il risultato è una riflessione disillusa quanto appassionata che dall'Italia del secondo Novecento si allarga alla condizione dell'uomo, alle sue paure e alle sue speranze. Scritta pochi mesi prima della morte, chiude il volume una "Autobiografia in terza persona".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Non possiamo saperlo. Saggi 1973-1990
Non possiamo saperlo. Saggi 1973-1990

Natalia Ginzburg, D. Scarpa
Le piccole virtù
Le piccole virtù

Natalia Ginzburg, D. Scarpa
Le piccole virtù
Le piccole virtù

Adriano Sofri, Natalia Ginzburg, D. Scarpa
Mai devi domandarmi
Mai devi domandarmi

Natalia Ginzburg, D. Scarpa
Famiglia
Famiglia

Natalia Ginzburg, D. Scarpa
Famiglia
Famiglia

Natalia Ginzburg, D. Scarpa