La carrozza della Santa

La carrozza della Santa

È la mattina del 6 febbraio, la festa di Sant'Agata si è appena conclusa e «la Santa», come tutti la chiamano, è rientrata nella cattedrale. Nell'atmosfera distratta, da fine evento, che pervade strade e popolazione, un uomo viene ritrovato in una pozza di sangue nell'androne del Municipio, dentro una delle Carrozze del Senato. L'opinione pubblica è sconvolta e il sindaco in persona sollecita l'intervento della Guarrasi. La vicenda si presenta subito ingarbugliata, un intrico di piste che conducono sempre alla vita privata e familiare del morto, Vasco Nocera. Vanina, però, fatica a dedicare all'indagine l'attenzione che meriterebbe. A Palermo sta accadendo qualcosa che esige la sua presenza; è un richiamo che non può ignorare. Stavolta piú che mai per la soluzione del mistero saranno importanti l'aiuto della sua squadra e l'impegno del commissario in pensione Biagio Patanè, che a dispetto dell'età non si ferma davanti a niente.COME COMINCIAL'alba era spuntata che ancora il fercolo non aveva iniziato la salita di Sangiuliano. Un tempo, diceva la guida, al monastero delle Benedettine di via dei Crociferi, Sant'Agata ci arrivava appena prima che sorgesse il sole. In quell'unica occasione, le monache violavano per qualche minuto la clausura e omaggiavano la patrona della loro voce. Quella mattina, come in effetti succedeva ormai da anni, il «canto dell'alba» aveva accompagnato il nono rintocco delle campane e la Santa era rientrata in Cattedrale con un clamoroso ritardo, accompagnata dai devoti piú fedeli che consumavano gli ultimi scampoli di voce.Estelle e Nina erano state in giro tutta la notte. Avevano seguito e fotografato ogni momento della festa, fino alla sua conclusione. Gli ultimi giorni a Catania meritavano un reportage degno dell'accoglienza che la Sicilia aveva riservato loro quando, tre mesi prima, il programma Erasmus le aveva portate lí e le aveva fatte incontrare. E pensare che entrambe, senza nemmeno conoscersi e partendo da città diverse, avevano storto il naso quando le rispettive università – Avignone per Estelle e Lille per Nina – avevano comunicato loro la sede del soggiorno di studio. L'avevano accettata obtorto collo, giusto perché non c'erano altre opzioni. Invece era stato un periodo indimenticabile.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La logica della lampara
La logica della lampara

Cristina Cassar Scalia
Sabbia nera
Sabbia nera

Cristina Cassar Scalia
Tre passi per un delitto
Tre passi per un delitto

Cristina Cassar Scalia, Giancarlo De Cataldo, Maurizio De Giovanni
La logica della lampara
La logica della lampara

Cristina Cassar Scalia
La Salita dei Saponari
La Salita dei Saponari

Cristina Cassar Scalia
L' uomo del porto
L' uomo del porto

Cristina Cassar Scalia
La Salita dei Saponari
La Salita dei Saponari

Cristina Cassar Scalia
Il talento del cappellano
Il talento del cappellano

Cristina Cassar Scalia
La carrozza della Santa
La carrozza della Santa

Cristina Cassar Scalia
L' uomo del porto
L' uomo del porto

Cristina Cassar Scalia
Il Re del gelato
Il Re del gelato

Cristina Cassar Scalia
La banda dei carusi
La banda dei carusi

Cristina Cassar Scalia