L'artista

Una figura misteriosa - un uomo conosciuto come l'Artista - entra in scena a ogni svolta drammatica della vita di padre e figlio, lasciando dietro di sé una scia di leggenda. Dalla mancata fucilazione del padre nel 1944 alla scampata morte del figlio nella Bologna militarizzata del 1977, si snoda il racconto di una doppia educazione sentimentale che è anche la saga di una famiglia e la storia di un'Italia nascosta e vitale. Remo Gualandi ha trasmesso al figlio la memoria di come fu inspiegabilmente salvato dal plotone d'esecuzione tedesco, ma privato dell'amore. Tutto, si disse, ad opera dell'Artista. Ora siamo negli anni sessanta, nella Bologna 'rossa'. La famiglia conduce un'esistenza apparentemente normale. Il padre ha un doppio lavoro, la madre amministra saggiamente risparmi e affetti, il cugino Sanzio, con le sue cattive compagnie, cerca scorciatoie per la felicità. Tutto sembra possibile, a portata di mano: perfino il Bologna va a giocarsi lo scudetto nello spareggio con l'Inter. Ma il destino riannoda, uno dopo l'altro, tutti i fili che aveva sparso. E di nuovo, dopo vent'anni, l'apparizione dell'Artista a segnare gli eventi. La gioia degenera in tragedia: una morte violenta spezza il fragile equilibrio della famiglia. Davanti a un commissario che ascolta e commenta, Remo Gualandi è costretto a ripercorrere la propria vita. Il figlio impara, si pone domande, sente che il passaggio di testimone è prossimo, che esiste un'età adulta. E che forse il misterioso Artista non è il solo in grado di correggere la rotta del destino.