Millevite. Viaggio in Colombia

La Colombia è uno di quei paesi che il nostro orecchio addomesticato ci ha insegnato ad associare a parole come "pericolo", "guerriglia", "droga". Non solo. E un paese che viene caldamente sconsigliato a chi viaggia da solo e per giunta è di sesso femminile. Silvia Di Natale non è una sprovveduta ma è di sicuro una donna testarda e caparbia, che decide di mettere alla prova i pregiudizi di un paese ancora poco conosciuto. E lo fa da sola. "Millevite" è il risultato di un viaggio durato sei mesi, tra le colline coltivate a caffè e coca, sulle strade dissestate a picco sui burroni, lungo le carreteras infangate. Silvia Di Natale parte con un semplice zaino Invicta, un computer e con l'idea di ricostruire la storia di un paese attraverso le vite delle persone. Come un domino, il racconto di un uomo o di una donna provoca la confessione di un'altra persona e così via, in un flusso di esperienze ­ divertenti, tragiche, a volte violente, spesso colme di speranze ­ che lentamente ma inesorabilmente travolge i cliché sulla Colombia. Ed ecco le storie della guerriglia e dell'esercito colombiano, l'affascinante storia del caffè e del papavero, le tante parabole esistenziali di chi si è visto distruggere una vita ma poi ha scoperto che c'è sempre una seconda possibilità.